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pubblicato il 5 Dicembre, 2018

 MANCA  PERO’… LA MATERIA PRIMA

Nella seduta di contrattazione che si è tenuta il 28 novembre, la discussione ha avuto come argomento alcuni aspetti degli strumenti contrattualmente previsti per l’attuazione del sistema di valutazione della performance nella pubblica amministrazione, definita dalla Riforma Brunetta (D.Lgs. n. 150/2009) come integrata e modificata dalla  più recente Riforma Madia (D.Lgs. n. 74/2017).

In particolare, bisognava decidere il peso dato alla valutazione della performance organizzativa (raggiungimento degli obiettivi assegnati alla struttura) rispetto alla valutazione della performance individuale (valutazione comportamentale).

Il Direttore Generale ha tenuto a precisare che questo è il perimetro entro cui può agire la contrattazione decentrata, perché l’individuazione del Sistema di Valutazione è competenza esclusiva dell’Amministrazione.

Dunque, siamo arrivati anche a Tor Vergata alla applicazione di uno degli aspetti più controversi della cosiddetta Riforma Brunetta, che tutti i sindacati istituzionali a parole hanno dichiarato di contrastare, ma nei fatti pronti a concertare.
L’aspetto controverso  che ha reso di difficile attuazione il sistema della misurazione e valutazione della performance nella pubblica amministrazione è stata proprio l’indisponibilità della “materia prima”: risorse economiche adeguate per l’assegnazione dei “premi”.         

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pubblicato il 30 Ottobre, 2018

PROGRESSIONI ORIZZONTALI PER TUTTI
BASTA VOLERLO!

Per le progressioni orizzontali,  in contrattazione decentrata si è discusso di selezione, di criteri e di fondi che, però,  ancora non sono stati  costituiti con un atto formale.

Eppure per avviare le procedure, la costituzione dei  fondi è la condizione  sine qua non …
L’altra condizione è che i fondi siano adeguatamente disponibili, per non erodere la “produttività” che viene erogata al personale.

E per noi di USB, proprio questo non sa da fa’…

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L’Azienda propone un accordo per la progressione orizzontale, ma i fondi a disposizione coprono appena il 20-30% del personale avente diritto.

Coerentemente con la nostra linea sindacale che nella pratica privilegia il metodo della trasparenza, informiamo le lavoratrici e i lavoratori che l’Azienda ha proposto un accordo sulle progressioni orizzontali, cosiddette di “fascia” nel comparto sanità, allegando il prospetto dei fondi disponibili per l’anno 2017. Manca, però,  il prospetto dei fondi 2018.

Domani si terrà la contrattazione sindacale e pur non partecipando come organizzazione sindacale, poiché non firmataria di contratto, ma solo con i nostri eletti RSU, illustriamo le nostre osservazioni per una migliore comprensione della proposta:

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